Quanto valgono le vecchie lire oggi? Ecco la lista aggiornata dei pezzi più rari

Le lire sono state la moneta corrente del nostro paese per più di un secolo, fino al 2002 quando sono state sostituite dall’euro. Oggi, le lire continuano a essere una parte importante della nostra storia anche grazie al valore che hanno assunto nel tempo. Le lire più vecchi, infatti, sono molto ricercate tra i collezionisti di numismatica.

Non solo monete, anche le banconote, ovviamente, hanno un loro valore e questo può anche arrivare a cifre molto alte. Tutto dipende, chiaramente, da diversi fattori che andremo ad analizzare successivamente, ma in ogni caso, basti sapere che alcuni pezzi sono diventati delle vere e proprie leggende del collezionismo in questo campo.

Fattori che determinano il valore

Il valore di una moneta o di una banconota, iniziamo a dirlo, non è fisso; esso viene determinato da diversi elementi. Il valore nominale di quest’ultima viene sovente sostituito da un valore effettivo più alto, tranne in alcuni casi come può essere quello della lira che è ormai fuori produzione e dunque il suo valore può anche essere molto minore, se non per alcune monete o banconote molto ricercate.

I fattori, in questi casi, che vengono presi in considerazione per determinarne il valore sono lo stato di conservazione, la rarità e la domanda del mercato in relazione all’offerta. Sicuramente uno dei principali è lo stat di conservazione, dove monete fior di conio, cioè pari ad essere nuove di zecca, avranno valori di vendita molto più alti rispetto ad altre.

Le lire più ricercate d’Italia

L’elemento più importante da tenere in considerazione, però, è sicuramente la rarità; dei pezzi dalla tiratura molto limitata possono anche essere quotati migliaia di euro tra i collezionisti di numismatica e ciò può valere sia per alcune banconote che soprattutto per le monete. Tra i pezzi più rari che è possibile riscontrare sicuramente sono da citare:

  • le 10 lire del 1947
  • le 2 lire del 1947
  • le 500 lire d’argento prodotte tra il 58 e il 67
  • le 100 lire del 1955 con errore di conio
  • le 1000 lire del 1961

Una tra le più ricercate è sicuramente la moneta da 10 lire del 47, raffigurante un ramo di ulivo. Si tratta di un pezzo post-grande guerra che, a causa della tiratura limitatissima ha dei prezzi di vendita per monete fior di conio che si aggirano intorno ai 4000 euro. Stesso discorso dicasi per le monete da 2 lire, anch’esse risalenti allo stesso periodo e sempre a tiratura limitata; in questo caso il prezzo di vendita può raggiugnere i 2000 euro.

Una tra le monete più apprezzate dai collezionisti, però, sono le 500 lire d’argento, specialmente quelle prodotte tra il 1958 e il 1967; in questi casi, se fior di conio, è possibile vendere trali monete tra i 50 e i 100 euro. Le 1000 lire Grande M, invece, prodotte nel 1961, possono arrivare a valere anche 200 euro in buone condizioni.

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