Le azioni tecnologiche più redditizie: ecco quali comprare

Le azioni tecnologiche, chiamate anche titoli tecnologici sono da tempo molto di più di una alternativa rispetto a quelle tradizionali, in quanto fin dalla metà del Novecento branche completamente nuove e settori sempre più influenti hanno iniziato a far parte delle nostre vite, in modo specifico considerando tutti i fattori possibili, e con la diffusione di strumenti di grande successo.

Oggi sfruttare le azioni tecnologiche appare come qualocosa di meno rischioso ma lo è solo parzialmente, in quanto possono essere ugualmente molto remunerative ma anche a dir poco rischiose, perchè non sempre la tecnologia significa necessariamente innovazione e successo. In questo inizio di nuovo anno, quali sono le più redditizie?

Titoli tecnologici

Come ogni forma di azione in campo finanziario, anche quelle legate alle tecnologie risultano essere in qualche modo estremamente remunerative ma anche condizionate da tantissimi elementi, anche poltici e situazionali. E come ogni azioni, anche queste si configurano come una parte di aziende che fanno ricorso in qualche modo alle tecnologie.

Non necessariamente per rientrare nella categoria la tecnologia deve “progredire” in modo diretto, ma può essere anche “semplicemente” legata alla diffusione, sia di beni finiti, sia che legati alla componentistica. Gli equilibri finanziari ma anche sociali e politici solitamente portano diversi cambi di direzione in termini di affidabilità, per questo scegliere è abbastanza difficile.

Su quali puntare

Conviene anche seguire parzialmente il panorama politico in particolare con l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca per la seconda volta è praticamente certo un nuovo braccio di ferro commerciale con il principale “rivale” che è la Cina, le politiche del tycoon infatti sono quelle legate ad un protezionismo vero e proprio, per cui molti consigliano di investire su aziende statunitensi molto specifiche.

  • Ad esempio quelle legate alla produzione di chip, ma anche aziende in crescita come Western Digital ma anche Nvidia, che si occupano di settori diversi ma comunque legati alla tecnologia
  • Oltre ai distributori di tecnologie fisiche sono molti a puntare sulle start up che si occupano dell’intelligenza artificiale, in grado in pochi anni di sviluppare una serie di possibilità un tempo considerate impossibili

Conviene secondo molti anche puntare sulle aziende legate a figure attualmente influenti come Elon Musk, quindi X, ma anche Space X oppure Tesla, nonostante in questi casi possa configurarsi come qualcosa di rischioso vista la forte poliedricità ma anche vulnerabilità in ambito sociale di figure del genere che però hanno la capacità di essere molto influenti.

Interessanti però anche aziende nostrane oggi delle vere multinazionali come TIM (attiva anche in altre nazioni) e tutte quelle legate al contesto delle telecomunicazioni e del miglioramento delle tecnologie che fanno ricorso ad internet a esempio tutte quelle incentrate sulla trasmissione di dati (già si discute di 6G, successore naturale dell’oramai comune 5G).

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