Attenzione all’albero di Giada: ecco cosa accade con il freddo improvviso

L’albero di Giada appartiene alla categoria dei sempreverde ed è una pianta originaria del Sudafrica. Nonostante la sua provenienza, molto distante, è molto apprezzata anche nei paesi occidentali grazie alla sua semplicità e alle poche attenzioni che vengono richieste per la sua crescita. Trovarla in commercio è semplice tanto quanto la coltivazione, anche se può nascondere delle vere e proprie insidie soprattutto durante il periodo invernale. Spesso, sul mercato si può trovare con il suo nome botanico, cioè Crassula ovata.

Nonostante sia conosciuta per la sua grande resistenza, bisogna tenere bene a mente che si tratta di una pianta di origine tropicale, ed è proprio per questa sua caratteristica molto importante che non può sopravvivere, senza danni, con delle temperature molto gelide. Precisamente, l’albero di Giada ha una resistenza che gli permette di sopravvivere fino ai 10 gradi, e al di sotto di questa soglia è importante metterla al riparo prima che la sua crescita possa esserne intaccata.

Albero di Giada e freddo: ecco le precauzioni che bisogna prendere

Il periodo invernale è spesso segnata da temperature molto basse, venti forti e soprattutto aria secca, tutti elementi che possono intaccare l’albero di Giada in maniera irreparabile, se non si interviene. Nonostante si tratta di una pianta capace di sopravvivere anche in ambienti inadatti grazie alla sua incredibile resistenza, esistono alcune condizioni che possono renderla molto vulnerabile. Tra i vari esempi, possiamo parlarvi del freddo.

Proprio per la sua debolezza alle temperature che calano sotto i 10 gradi, è importante intervenire spostandola verso un punto nel quale può essere facilmente raggiunta dalla luce del sole. Ci teniamo a sottolineare come, non sono assolutamente da screditare i raggi solari invernali, poiché anche se le temperature sono basse, possono facilmente bruciare le foglie del vostro albero di Giada. Per questo motivo bisogna optare per un luogo in cui è, sì riparata dal freddo, ma deve anche evitare il contatto diretto con i raggi del sole. Inoltre, punto fondamentale è la temperatura di casa che deve rimanere in una soglia che va dai 10 fino ai 18 gradi.

Consigli utili per il mantenimento dell’albero di Giada

Nonostante sia una delle piante più resistenti e adattabili a vari ambienti, non è certamente una pianta indistruttibile, ed è per questo che soprattutto durante il periodo invernale, è molto importante fare attenzione ad alcuni particolari. Ad esempio, essendo una pianta che non ama il freddo, durante il periodo invernale entra nella fase di riposo vegetativo, e quindi avrà bisogno di molta meno acqua, rispetto a tutto il resto dell’anno. Nel caso in cui non diminuirete il numero di innaffiature, potreste andare in contro a dei ristagni nel terreno. Ecco quali sono i nostri consigli:

  • innaffiate una volta ogni 15-20 giorni
  • controllate se il terreno è asciutto, prima di innaffiare
  • posizionate un sottovaso di ghiaia sotto il vaso durante il periodo invernale
  • nebulizzate con acqua distillata

Tornando a parlare del periodo invernale, è molto importante ricordarsi che il riscaldamento acceso rende l’aria di casa calda e secca, fattore che può intaccare la pianta, perché ricordiamo che ha bisogno di un clima sì caldo, ma anche umido, ed è per questo che vi consigliamo di nebulizzare le foglie utilizzando dell’acqua distillata almeno una volta al giorno. Questo procedimento lo potrete mettere in atto ogni volta che noterete che le foglie sono leggermente secche, evitate di attendere una secchezza totale o potreste assistere alla caduta di esse.

Nel caso in cui non volete utilizzare l’acqua distillata, possiamo anche consigliarvi di utilizzare un sottovaso contenente acqua e ghiaia, metodo con il quale è possibile garantire al vostro albero di Giada le giuste condizioni climatiche. Oppure, un altro metodo per rendere umida l’aria è utilizzare un umidificatore vicino alla vostra pianta. Nel caso in cui le temperature dovessero risultare particolarmente rigide, soprattutto durante la notte, vi consigliamo di preparare uno strato di pacciame sul suolo, così da proteggere le radici dal grande freddo.

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